In riferimento alle inique risposte ottenute dal DIPARTIMENTO MOBILITÀ, QUALITÀ URBANA, OPERE PUBBLICHE, ECOLOGIA E
PAESAGGIO SEZIONE CICLO RIFIUTI E BONIFICHE SERVIZIO BONIFICHE E PIANIFICAZIONE
della Regione Puglia e
alla totale assenza di risposte dalla Provincia di Taranto e dal Comune di
Taranto, in data odierna si invia un secondo sollecito ai tre attori
minacciando che, protraendo con l’omissione delle
informazioni richieste o in mancanza di adeguate risposte saremo costretti a rivolgerci alla
magistratura ai sensi dell’art. 328 del codice penale[1].
La nota viene inviata singolarmente ad ognuno e per conoscenza al NOE di Lecce
e alla Guardia di Finanza di Taranto, sia per la discarica Mennole e sia per la
Palombara;
[1] Articolo
328 Codice penale (R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398) [Aggiornato al
30/06/2020]
Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione
Il
pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente
rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza
pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza
ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.
Fuori
dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un
pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia
interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le
ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa
fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il
termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.