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DEPURATORE CONSORTILE
v
07/03/2010,
AttivaLizzano dà mandato al Consiliere Regionale Patrizio MAZZA a
rappresentarla presso la sede della Provincia di Taranto per i problemi
inerenti il depuratore consortile. Alcuni agricoltori che hanno i loro fondi
adiacenti il Canale dei Cupi, ci informano che le loro campagne e i loro pozzi
sono inondati da acque contaminate da batteri fecali;
v
14/04/2011,
AttivaLizzano effettua analisi delle acque sia in prossimità del collettore
di scarico del depuratore e sia in prossimità della riva a Marina di Lizzano,
in prossimità dell’Ostone dove sfociano i liquami del suddetto depuratore. Tali
analisi evidenziano parametri di escherichia coli al di fuori dei limiti imposti
creando problemi sia alle agricolture prospicienti il Canale Dei Cupi e sia sui
bagnanti che in estate affollano la zona di mare anzidetta. Tali risultanze
vengono inviate al Sindaco di Lizzano il quale le inoltra all’ARPA Taranto;
v
26/04/2011,
In base alla risposta avuta dal Sindaco di Lizzano, alquanto priva di
preoccupazione riguardo al notevole superamento dei parametri inquinanti, Si
invia a questi un’ulteriore lettera indicando i valori evidenziati e si auspica
voglia prendere i necessari provvedimenti;
v
03/05/2011,
Il Sindaco di Lizzano ci invia lettera dall’ARPA Puglia evidenziando la non
pericolosità dei reflui e delle acque antistanti la spiaggia perche rispettano
i valori normali. Nella lettera dell’ARPA viene evidenziata la posizione
geografica da cui sono stati effettuati i prelievi e da ciò AttivaLizzano
deduce che questi sono stati prelevati a circa 100 metri dalla battigia;
v
21/05/2011
AttivaLizzano denuncia l’inquinamento della spiaggia Ostone sul litorale
lizzanese;
v
24/05/2011,
Risposta da parte del Sindaco di Lizzano su una comunicazione inviata
all’ARPA Puglia circa la diversa posizione geografica cui AttivaLizzano ha
effettuato i prelievi ed esorta l’ARPA a trasmettergli eventuali altre analisi
effettuate nel frattempo;
v
06/06/2011,
Comunicato stampa emanato a causa dell’inconcepibile silenzio assoluto
da parte di tutte le Istituzioni sulla pericolosità del Canale Ostone a causa
delle continue immissioni in esso di liquami scarsamente depurati e se si tiene
in considerazione dell’affacciarsi della stagione estiva le preoccupazioni di
AttivaLizzano diventano reali in quanto in quelle acque sono soliti bagnarsi i
più piccoli che addirittura giocano nel canale;
v
21/07/2011,
AttivaLizzano invia ulteriore lettera al Sindaco di Lizzano indicandogli
l’evidenza di valori al di sopra dei limiti consentiti avendo l’associazione
effettuato ulteriori analisi. In queste ultime analisi viene evidenziata anche
la presenza di salmonella e pertanto si chiede al Sindaco di incaricare l’ARPA
ad effettuare ulteriori analisi anche per la ricerca di eventuali
microorganismi dannosi per i bagnanti;
v
12/08/2011,
Il Comune di Lizzano, con una delibera di Giunta dà mandato ad un legale,
anticipando a questi la somma di 3000 euro per proteggere l’immagine di Lizzano
a causa delle notizie che corrono sulla
stampa circa il cattivo stato delle acque della marina di Lizzano;
v
31/08/2011,Il
Comune di Lizzano con una delibera di Giunta dichiara la criticità delle acque
di balneazione e decide di incaricare il Prof. Mastronuzzi. La decisione nasce
dal completo cambiamento improvviso del colore delle acque di balneazione: dal
blu quali erano a marrone, presumibilmente dovuto alla proliferazione delle alghe
a causa delle grandi quantità di nutrienti che sfociano dal Canale dei Cupi;
v
06/09/2011,
AttivaLizzano lancia una petizione per l’inquinamento della spiaggia Ostone
e cd in essa si chiede che il Comune di Lizzano adotti alcuni accorgimenti per
arginare il problema inquinamento e procedendo ad effettuare i dovuti
monitoraggi sullo stato del mare;
v
11/09/2011,
Attiva Lizzano con un comunicato
stampa spiega le ragioni per cui le acque antistante l’Ostone non sono più
salubri;
v
13/09/2011,
Relazione di AttivaLizzano al Consiglio monotematico tenutosi il 13/09/201;
v
14/09/2011,
AttivaLizzano riceve dall’AQP una diffida per aver dichiarato, tramite
stampa, il cattivo funzionamento del depuratore consortile;
v
29/09/2011,
L’Associazione riceve da alcuni contadini una denuncia che nel Canale Dei
Cupi, sito dove scorrono le acque reflue del depuratore, vi è una moria di
pesci e gamberetti;
v
13/10/2011,
Segnalazione al Sindaco con una lettera aperta che il Depuratore Consortile
opera senza alcuna autorizzazione in quanto gli enti preposti al rilascio, a
causa del suo cattivo funzionamento hanno negato la concessione;
v
24/10/2011,
partecipazione al tavolo tecnico
presso la Regione Puglia esponendo le problematiche del depuratore con una
relazione;
v
25/11/2011,
Ulteriore partecipazione di AttivaLizzano altavolo tecnico presso
l’assessorato ai LL.PP. della Regione Puglia sulle criticità del Depuratore
Consortile;
v
21/12/2011;
Comunicazione dalla Regione Puglia per nuovo incontro;
v
07/01/2012,
Esposto di AttivaLizzano sulle criticità del Canale Ostone che sfocia
nell’omonima spiaggia;
v
09/03/2012,
Convocazione al tavolo tecnico presso i LL.PP. della Regione Puglia e
relativo verbale;
v
01/06/2012,
Comunicato stampa sulla netta contrarietà della decisione del Sindaco di
Lizzano per l’immissione dei reflui del depuratore nelle falde profonde;
v
25/11/2012,
Comunicato stampa di AttivaLizzano sulla totale inerzia del Comune di
Lizzano sulla situazione dell’inquinamento del litorale lizzanese per via del
depuratore consortile;
v
07/12/2012,
Comunicato stampa di AttivaLizzano per un maggior controllo sugli scarichi
abusivi nelle pozzette della fogna;
v
07/05/2013,
Incontro e verbale presso il Comune di Taranto. AttivaLizzano espone un suo
progetto per lo smaltimento dei reflui urbani prodotti dal depuratore
consortile di Lizzano;
v
10/05/2013,
Relazione di AttivaLizzano per lo smaltimento dei reflui spedito al Comune
di Taranto come richiesto dall’Assessore alla Qualità dell’Ambiente del Comune
di Taranto;
v
23/02/2014,
Sequestro del Depuratore Consortile da parte dell’AG a causa del suo
cattivo funzionamento;
v
11 /03/2014, AttivaLizzano si
pronuncia sul sequestro del depuratore ricordando che fin dal 2011 la stessa
associazione denuncia l’inefficienza del depuratore e si ricorda che a causa di
ciò ha subito una diffida da parte degli stessi gestori della Purima, gestore
del Depuratore. Si fa cenno inoltre che ancora una volta è la magistratura a
doversi sobbarcare gli oneri della politica che, ainoi, anche in questa
occasione è latitante;
v
27/07/2014,
Comunicato stampa di AttivaLizzano denunciando come la gestione delle acque
reflue del depuratore ( scarico a mare ) sia in antitesi al Piano di Recupero
delle Acque, prodotto dalla stessa Regione Puglia. Nell’occasione
l’associazione propone un’idea di recupero e riutilizzo delle stesse acque;
v
28/07/2014,
AttivaLizzano evidenzia la situazione dello scarico in località Ostone;
v
13/09/2016,
Denuncia contro ignoti per sversamento anomalo di sostanze verosimilmente a
liquami nel Canale Ostone, inondando gran parte dell’arenile.
v
30/07/2018,
AL riceve per conoscenza dall’Amministrazione Comunale di Lizzano comunicazione
inviata all’ARPA Taranto e all’ASL di Taranto per effettuare controlli
analitici alla foce del Canale Ostone e, come da ns. nota inviata al Comune di
Lizzano il 25/07/2018, controlli analitici sulla qualità delle acque profonde
all’interno dell’abitato del Comune di Lizzano;
v
14/08/2018,
L’Associazione invia al Sindaco, all’Assessore all’Ambiente, al Presidente
del Consiglio e al Consiglio tutto del Comune di Lizzano, una lettera aperta in
cui si evidenziano le criticità segnalate da Goletta Verde nel mese di luglio
nel tratto di costa prospiciente il Canale dei Cupi ( spiaggia Ostone ) e che
il Sindaco di Lizzano, nella persona della Dott.ssa D’Oria, in una intervista
rilasciata al Quotidiano di Puglia, smentiva. Si chiede nella lettera aperta di
chiarire la situazione all’Ostone in quanto desta preoccupazione alla
popolazione ciò che nei vari filmati e foto girano sui social networks;
v
05/09/2018,
AttivaLizzano viene invitata dal Consigliere regionale Borraccino al tavolo
tecnico organizzato dall’Assessore ai LL.PP. della Regione Puglia per ricercare
le cause di immissioni anomale e violente di reflui prodotti dal depuratore
consortile e arrivare a delle soluzioni
tecniche. Dalle varie esposizioni e tra le quali quelle di AL, si è supposto
che il Canale Ostone, canale dove si immettono i reflui, abbia bisogno di una manutenzione
e predisporre una videosorveglianza lungo il suo tragitto per prevenire e
reprimere eventuali immissioni anomale in esso. Inoltre è stato accettato
all’unanimità il progetto dei buffer ecologici che AQP sta predisponendo;
02/08/2019, In adata odierna, a
seguito di un’immissione anomala di reflui, melma, alghe e detriti vari avvenuta
il 31/07/2019, alla foce dell’Ostone ( Canale dei Cupi ), AttivaLizzano
presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Taranto. Ricordiamo che in
questo canale confluiscono i reflui del vicino depuratore consortile che
soddisfa i comuni di Lizzano, Fragagnano e San Marzano di S.G.. Si è reso
necessario questo atto in quanto il fenomeno di queste immissioni anomale è
periodico e più volte denunciato il problema alle Autorità competenti, nessuno
è ancora intervenuto per sanare queste problematiche. Il problema, quanto si
presenta, specie in estate, con la presenza di turisti, desta grosse
perplessità per chi frequenta quel lido e inevitabilmente tutto il nostro
vivere risente di questa evidente vergogna. Preoccupa in special modo la
presenza di tanti bambini che spesso giocano proprio nel greto del canale o
alla foce dello stesso.
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