26 novembre 2018

REAZIONI AL MENEFREGHISMO DELLA REGIONE NEI CONFRONTI DELLE ISTITUZIONI LOCALI

26/11/2018



        Purtroppo il comportamento della Regione Puglia verso le popolazioni e le associazioni ambientaliste limitrofe la discarica continua ad essere poco corretto e trasparente. Difatti il 22 novembre scorso, presso la sede regionale di Via Gentile a Bari si è tenuta un’ennesima conferenza dei servizi inerente la Discarica Vergine dove, come ormai di consueto, all’oscuro dei sindaci e delle associazioni interessate alla discarica. A tal proposito, AL, riunitasi con altre associazioni e cittadini ha deciso in modo unitario di organizzare alcune manifestazioni. La prima si terrà a Lizzano, in Piazza Matteotti il 13 dicembre e successivamente, con il primo evento utile che si terrà presso la sede della Regione Puglia, un’altra manifestazione dinanzi la stessa sede di Via Capruzzi.

REAZIONI AL MENEFREGHISMO DELLA REGIONE NEI CONFRONTI DELLE POPOLAZIONI LIMITROFE LA DISCARICA





        Purtroppo il comportamento della Regione Puglia verso le popolazioni e le associazioni ambientaliste limitrofe la discarica continua ad essere poco corretto e trasparente. Difatti il 22 novembre scorso, presso la sede regionale di Via Gentile a Bari si è tenuta un’ennesima conferenza dei servizi inerente la Discarica Vergine dove, come ormai di consueto, all’oscuro dei sindaci e delle associazioni interessate alla discarica. A tal proposito, AL, riunitasi con altre associazioni e cittadini ha deciso in modo unitario di organizzare alcune manifestazioni. La prima si terrà a Lizzano, in Piazza Matteotti il 13 dicembre e successivamente, con il primo evento utile che si terrà presso la sede della Regione Puglia, un’altra manifestazione dinanzi la stessa sede di Via Capruzzi;

22 novembre 2018

EMILIANO VIENE INVITATO A LIZZANO DAL SINDACO...PURTROPPO...NON VI E' RISCONTRO

22/11/2018


 Oggi è stata inviata al Presidente della Regione Puglia Emiliano una richiesta di incontro con successivo sopralluogo presso le discariche Mennole e Palombara. La richiesta scaturisce dal fatto che tutti i sindaci interessati alla discarica, nei giorni scorsi, avendo fatto richiesta di prendere parte ai tavoli tecnici che si tengono sui problemi della discarica e non avendo avuto alcuna risposta, il sindaco di Lizzano ha preso l’iniziativa di invitare personalmente Emiliano a recarsi a Lizzano.


25 ottobre 2018

LA LUTUM, LA NUOVA PROPRIETA' DELLA DISCARICA SI OFFRE DI BONIFICARLA E POI...?

25/10/2018


In questi giorni si stanno rincorrendo molte notizie inerenti la discarica. L’ultima è quella di oggi, apparsa sulla Gazzetta del Mezzogiorno. L’articolo evidenzia un incontro tenuto presso la Commissione ambiente del Comune di Taranto dove si evidenzia l’offerta della Lutum a farsi carico, a proprie spese, della bonifica e messa in sicurezza della discarica Vergine e che al termine di queste operazioni è verosimile che la stessa società chieda le autorizzazioni alla ripresa dell’attività di discarica. A fronte di questi scenari che si prospettano a breve, AL, nella riunione di oggi, avvenuta con i suoi soci, decide di invitare i sindaci delle aree interessate al problema a fare fronte comune contro la probabile riapertura della discarica e imporre alla Regione che, insieme all’ARPA e alla Regione, come previsto, vi sia anche un perito di parte dei comuni a vigilare sui lavori di bonifica. Da parte sua, AL preparerà un comunicato stampa:

Al Sindaco del Comune di Lizzano
protocollo.comunelizzano.ta@pec.rupar.puglia.it
Al Sindaco del Comune di Taranto
gabinettosindaco.comunetaranto@pec.rupar.puglia.it
Al Sindaco del Comune di Fragagnano
protocollo.comune.fragagnano.ta@pec.it
Al sindaco del Comune di Monteparano
statocivile.comune.monteparano@pec.rupar.puglia.it
Al Sindaco del Comune di Faggiano
sindaco.comunefaggiano@pec.rupar.puglia.it
Al Sindaco del Comune di Roccaforzata segretario.comuneroccaforzata@pec.rupar.puglia.it
Al Sindaco del Comune di Grottaglie
comunegrottaglie@pec.rupar.puglia.it
Al Sindaco del Comune di Sava
comune.sava@pec.rupar.puglia.it
Al Sindaco del Comune di Carosino
Comune.carosino@legalmail.it

OGGETTO: Discarica Vergine

Un articolo apparso sulla Gazzetta Del Mezzogiorno del 25 u.s., ha dato notizia di una riunione della Commissione Ambiente del Comune di Taranto, erano presenti solo alcuni consiglieri comunali, il dirigente della direzione ambiente Carmine Pisano, l’Assessore Ambiente Feancesca Viggiano e la responsabile del Servizio Ambiente e Bonifiche Fausta Musci.

La riunione, secondo il suddetto articolo, è servita per chiarire il ruolo del Comune di Taranto, in merito alla vicenda della Discarica Vergine.
In quella sede si è appurato che la Società Lutum srl è diventata proprietaria del compendio immobiliare sul quale insiste la Discarica Vergine, in stato di completo abbandono dalla data del sequestro avvenuto nel febbraio del 2014 e che la Regione Puglia e l’ARPA si impegnano a controllare le operazioni di bonifica e messa in sicurezza
che la stessa Lutum dovrebbe realizzare.

La Dott.ssa Musci, sempre in quella riunione, avanza l’ipotesi che la Lutum, a bonifica
avvenuta, chieda l’autorizzazione per la riapertura della discarica.

Proprio questa ipotesi ci sgomenta e allora sollecitiamo tutti i comuni in intestazione, a
fare fronte comune per scongiurare che accada ciò per cui da tanti anni lottiamo e che ci
ha visti uniti in tante occasioni di protesta, tese a difendere i nostri territori.

Noi di AttivaLizzano, pensiamo, inoltre, che i comuni potrebbero costituire un proprio
organo di controllo competente , affiancato da cittadini facenti parte delle maggiori associazioni
ambientaliste che sorvegli le operazioni di bonifica e messa in sicurezza della discarica, affianco
agli organi di controllo delegati dalla Regione.

Certi in un Vs. positivo riscontro, vogliate gradire cordiali saluti.
Lizzano, 27/10/2018
Il Presidente AttivaLizzano Onlus

( Angelo DEL VECCHIO )


COMUNICATO STAMPA DEL 27/10/2018
Discarica Vergine:
I COMUNI SI COALIZZINO PER CONTROLLARE LA BONIFICA E IMPORRE LA CHIUSURA DEFINITIVA

Nel mese di giugno la società Lutum, come ormai noto, ha acquistato i terreni sui quali insiste l’intero compendio della discarica Vergine, offrendosi di bonificarla e metterla in sicurezza, con il verosimile intento di richiedere l’autorizzazione alla continuazione dell’attività della discarica , così come ha affermato la dottoressa Musci, responsabile del Servizio Ambiente del Comune di Taranto.
Questo è ciò che si legge sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 25.10.2018.

La società Lutum, con un capitale sociale di 15.000 euro, finora inattiva, facente capo ad Antonio Albanese di Massafra, nel 2015 era già stata designata , dal presidente della Provincia Tamburrano, come soggetto subentrante nell’AIA ai vecchi gestori della Vergine srl, manovra neutralizzata dagli attivisti della nostra associazione, nel Consiglio Provinciale di dicembre di quell’anno. Da allora abbiamo sempre guardato alla Lutum come ad una minaccia di riapertura della discarica, anche quando il presidente della Regione Puglia Emiliano e il Direttore dell’AGER Grandaliano rassicuravano i cittadini e le associazioni attraverso televisione, stampa e incontri diretti, cercando di far credere che la discarica sarebbe stata acquisita, bonificata e definitivamente chiusa dalla Regione Puglia.

La gestione di tutte le vicende legate a una discarica, avendo questa ricadute pesantissime sul territorio, non può e non deve essere considerata un affare tra privati. Gli organi delegati al controllo, hanno permesso in passato che fosse rilasciata un’AIA senza linea di inertizzazione e ci sono voluti più di quattro anni di miasmi prima di attestare che questi provenivano dalla discarica.

Noi cittadini dei paesi intorno alla discarica Vergine, che da più di quarant’anni, vediamo sversare rifiuti di ogni genere, in modo anche illegale, in un territorio che pur essendo in isola amministrativa di Taranto, è a noi vicinissimo, con conseguenze negative sulla nostra salute e sulla nostra economia a vocazione agricola e turistica, siamo titolari di una situazione giuridica che si chiama “interesse legittimo”. Ciò comporta che le pubbliche amministrazioni devono esercitare il potere attribuitogli, per la tutela dei diritti costituzionalmente garantiti, nell’interesse collettivo.

Nell’imminenza di un ulteriore attacco ai nostri diritti, Attivalizzano ha inviato ai Sigg. Sindaci delle località interessate, una lettera che li invita a fare fronte comune contro un eventuale rilascio dell’autorizzazione alla coltivazione della discarica, a costituire un proprio organo di controllo competente , affiancato da cittadini facenti parte delle maggiori associazioni ambientaliste che sorvegli le operazioni di bonifica e messa in sicurezza della discarica, affianco agli organi di controllo delegati dalla Regione.

Lizzano, 27/10/2018
Il presidente AttivaLizzano

( Angelo DEL VECCHIO )




13 settembre 2018

COMUNICATO STAMPA SULLA VENDITA DELLA DISCARICA VERGINE, LA REGIONE RASSICURA LA POPOLAZIONE


13/09/2018


 In riferimento alla nota del 08/09/2013, AttivaLizzano, in associazione a Legambiente “ Circolo di Fragagnano “ emana un comunicato stampa. Nello stesso si evidenziano le varie tappe intercorse dalla Regione Puglia sull’argomento dell’acquisizione delle discariche,in particolare, la bonifica della Discarica Vergine, sotto il controllo pubblico. Nel documento si evidenzia, inoltre, l’inaffidabilità che mostrerebbe avere l’Ente regionale con il suo governatore e il suo Commissario AGER Dott. Grandagliano:

COMUNICATO STAMPA
La discarica Vergine, sotto sequstro giudiziario senza facoltà d’uso fin dal febbraio 2014, è stata oggetto, da quella data, di decine di incontri da parte di AttivaLizzano presso la Regione Puglia a causa delle tante criticità ambientali che scaturivano: contaminazione delle falde profonde, coinvolgimenti tra le varie istituzioni su chi avesse responsabilità di interventi per le bonifiche, emanazioni di ordinanze, diffide, ricorsi al TAR e Consiglio di Stato, ecc.

Il 12/03/2018 l’emittente televisiva Telenorba emana la notizia che l’AGER ( Agenezia Generale dei Rifiuti ) stesse per acquisire la Discarica Vergine e che in essa si ipotizzava di sversarci rifiuti biostabilizzati provenienti da tutta la Puglia. Tale notizia creò incredulità e stupore, oltre che alla popolazione di Lizzano ma anche allo stesso Commissario Regionale dell’AGER??? e degli stessi consiglieri regionali.

Il 16/03/2018 sull’emotività delle notizie intercorse, AttivaLizzano organizza un incontro dibattito con la cittadinanza e si invia una lettera aperta al Governatore Emiliano per un’audizione sulle notizie che circolavano. Questa richiesta non ebbe riscontro.

Il 05/04/2018 la Magistratura di Taranto comunica che, a seguito di un esposto presentato da AttivaLizzano il 03/01/2017, ha concluso le indagini e contesta il reato di DISASTRO AMBIENTALE COLPOSO per la contaminazione delle acque sotterranee determinata dal percolato della discarica.

Il 17/04/2018 il Sostituto Procuratore della Repubblica Marazia scrive alla Prefettura di TA, alla Provincia e all’ARPA, invitando loro a prendere consapevolezza della situazione delicata dei siti e che si attivino secondo le proprie competenze, comunicando la presenza di Nitrati, PCB, Diossine e Boro nelle acque di falda.

Il 18/04/2018, durante un incontro a cui AttivaLizzano fu invitata, il Commissario Grandagliano ci mette a conoscenza dello studio di fattibilità del progetto della bonifica della Discarica Vergine e che si era ripromesso , al termine dello stesso studio, di renderlo noto alla popolazione di Lizzano, illustrando i modi e i tempi di intervento.

Il 02/06/2018 si apprende dalla stampa che la giunta regionale ha dato il via ad intraprendere i lavori di bonifica e poi messa in sicurezza della discarica e se le condizioni lo consentono, questa verrebbe utilizzata a ricevere rifiuti biostabilizzati fino al completamento degli spazi vuoti.
Il 26/06/2018 AttivaLizzano risponde all’invito della Regione Puglia al tavolo tecnico presso la Fiera del Levante sul tema “ AVVIO DELLE PROCEDURE PARTECIPATIVE PER LA FORMAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI “. In Quell’occasione, presente anche il Commissario AGER Grandagliano, AL, alla presenza di tutte le associazioni ambientaliste della Puglia , riesce ad avere conferma che Grandagliano sarebbe venuto a Lizzano, come promesso in altre occasioni, ad illustrare il piano di bonifica della discarica Vergine e inoltre si evidenziava che nel loro programma di intervento mancava l’intervento sulla discarica Mennole, oramai in post produzione e che la cifra di 7 milioni di euro, programmati per la bonifica e messa in sicurezza dell’impianto, siano insufficienti, a fronte dei 18 milioni ipotizzati dalla Provincia di Taranto, come aveva previsto in un suo progetto.

E’ di questi giorni la notizia che il compendio immobiliare su cui insiste l’impianto di smaltimento rifiuti ( Discarica Vergine ), attualmente sotto sequestro, sia stato venduto ad un privato.
Notizia questa che se trovasse riscontro, farebbe cadere in forte contraddizione con conseguente grave inaffidabilità la Regione Puglia con il suo Governatore Emiliano e il suo Commissario AGER Grandagliano in base a ciò che questi, fino all’ultimo incontro farsa del 26/06/2018, avevano dichiarato che le discariche sarebbero state acquisite e bonificate sotto la gestione e il controllo pubblico.

Da tutto ciò scaturiscono legittimi dubbi sulla credibilità sui politici regionali e su quella dei loro dirigenti e forti preoccupazioni sul futuro ambientale di questi territori e della salute dei loro cittadini.

Lizzano, 13/09/2018
Associazione di Volontariato AttivaLizzano

Legambiente “ Circolo di Fragagnano “








8 settembre 2018

PROBABILE VENDITA DELLA DISCARICA


08/09/2018


        Apprendiamo da voci che circolano, che il compendio immobiliare su cui insiste l'impianto di smaltimento rifiuti ( discarica Vergine ), attualmente sotto sequestro, sia stato venduto ad un privato. AttivaLizzano si riserva, appena la notizia sarà confermata, di intraprendere le azioni più opportune per far fronte a questo nuovo probabile scenario. La notizia la pubblichiamo sulla pagina facebook di AttivaLizzano;

PRIME NOTIZIE SULLA VENDITA DELLA DISCARICA VERGINE


08/09/2018


     Apprendiamo da voci che circolano, che il compendio immobiliare su cui insiste l'impianto di smaltimento rifiuti ( discarica Vergine ), attualmente sotto sequestro, sia stato venduto ad un privato. AttivaLizzano si riserva, appena la notizia sarà confermata, di intraprendere le azioni più opportune per far fronte a questo nuovo probabile scenario. La notizia la pubblichiamo sulla pagina facebook di AttivaLizzano

30 luglio 2018

RISPOSTA DAL SINDACO SU CONTROLLO DEL TERRITORIO


30/07/2018

AL riceve per conoscenza dall’Amministrazione Comunale di Lizzano comunicazione inviata all’ARPA Taranto e all’ASL di Taranto per effettuare controlli analitici alla foce del Canale Ostone e, come da ns. nota inviata al Comune di Lizzano il 25/07/2018, controlli analitici sulla qualità delle acque profonde all’interno dell’abitato del Comune di Lizzano

25 luglio 2018

RICHIESTA DI INDAGINI SUL TERRITORIO


25/07/2018

In data odierna si inoltra al Sindaco e all’Assessore all’ambiente del Comune di Lizzano una comunicazione avente per oggetto: INDAGINI SUL TERRITORIO. La lettera scaturisce dalla necessità di conoscere se l’Amministrazione Comunale intenda effettuare delle indagini sul territorio di Lizzano e precisamente nelle acque di falda. Si ricorda che da analisi delle acque in prossimità della Discarica Vergine effettuate sia dall’ARPA che dal Sostituto Procuratore della Repubblica Marazia, sono state riscontrate la presenza di PCB,ferro, diossine, idrocarburi, nitrati e boro tali da far superare le CSC. Si ricorda inoltre che già il 12/02/2017 AL formulò la medesima richiesta all’allora sindaco Dario Macripò ma senza ottenere risposta:

Gent.mo Sig. SINDACO del Comune di LIZZANO
Dott.ssa Antonietta D’ORIA
Gent.mo Assessore all’Ambiente del Comune di Lizzano
Dott. Valerio MORELLI
protocollo.comunelizzano.ta@pec.rupar.puglia.it

OGGETTO: INDAGINI SUL TERRITORIO

Sig. Sindaco,
l’Associazione di Volontariato AttivaLizzano Onlus, è attiva nel perseguire obiettivi di solidarietà
sociale volte alla tutela e alla valorizzazione della natura, dell’ambiente e alla salvaguardia della
salute dei cittadini.

Alla luce di quanto emerso dalle indagini dell’ARPA nelle acque di falda in località Palombara,
all’interno della Discarica Vergine, nelle quali è stata rilevata la presenza di idrocarburi, ferro e
PCB, quest’ultima altamente cancerogena, tali da far superare i limiti di CSC, questa Onlus, il
12/02/2017 fece formale richiesta al Suo predecessore Avv. Dario MCRIPO’ sullo stato delle
indagini volte ad appurare lo stato delle acque profonde nel territorio di Lizzano. A tale richiesta
non è stata fornita alcuna risposta dalla precedente Amministrazione comunale.

Si rammenta questa Amministrazione che buona parte della popolazione si approvvigiona dalle
acque provenienti dai pozzi artesiani perché sprovvista di allacciamento AQP, e, come per
rendere ancora più preoccupante la problematica, il Sostituto Procuratore della Repubblica
Lanfranco MARAZIA, dichiarò, a febbraio del 2017, la chiusura delle indagini preliminari, a
seguito di un esposto dell’Associazione AttivaLizzano rivelando nelle stesse acque indagate
dall’ARPA, la presenza di nitrati, diossine, PCB e boro.

Pertanto, in ragione delle motivazioni su esposte, questa associazione Le chiede se è previsto uno
studio sulla qualità delle acque di falda nel territorio di Lizzano, come si intende condurle, quali
controlli si intende effettuare e a quale Ente affidare le stesse indagini.

In attesa di un sollecito riscontro, voglia gradire cordiali saluti.

Lizzano, 25/07/2018
Il Presidente

( Angelo DEL VECCHIO )

26 giugno 2018

AVVIO DELLE PROCEDURE PARTECIPATIVE PER LA FORMAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI


 26/06/2018


L’Associazione AL si reca  all’invito della Regione Puglia al tavolo tecnico presso la Fiera del Levante, pad. 152 sul tema “ AVVIO DELLE PROCEDURE PARTECIPATIVE PER LA FORMAZIONE  DEL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI “. Nell’occasione, tra i vari interventi di altre associazioni, il presidente A. Del Vecchio evidenzia nel documento della Regione ancora l’uso di inceneritori e discariche, contrariamente all’obiettivo che si propone l’ente: rifiuti zero. Al Dott. Grandaliano, presente al tavolo tecnico, siamo riusciti ad avere conferma che appena possibile dovrebbe venire a Lizzano per illustrare il piano di bonifica della discarica Vergine; si è evidenziato che nel loro programma di intervento manca l’intervento sulla discarica Mennole, ormai in postproduzione e che la cifra di circa 7 milioni di euro siano insufficienti per l’intera bonifica a fronte dei 18 milioni di euro ipotizzati dalla provincia di Taranto; si è preteso e confermato da Grandaliano che alle operazioni ci sia la supervisione di professionisti del settore che rappresentino i cittadini; si evidenzia, inoltre, nel documento che AL è contraria agli impianti di compostaggio a digestione anaerobica in quanto i residui non sarebbero idonei per l’agricoltura e quindi andrebbero in discarica e inoltre questo tipo di impianti permetterebbero solo un ricavo di energia a discapito delle emissioni di H2SO4; si è inoltre evidenziato che l’uso degli inceneritori è da bandire per il restante indifferenziato in quanto i residui, anch’essi andrebbero smaltiti in discarica in quanto non buoni per l’agricoltura, oltre ai danni che questi impianti produrrebbero all’ambiente; si è  inoltre evidenziato l’attività che svolge AL sullo scambio solidale e si è auspicato di incentivare le associazioni di volontariato a fare altrettanto.