1 marzo 2015

Isola ecologica: finanziamento della Regione per attuarla

di Lucia J. IAIA, Q Provincia Taranto, 26 Febbraio 2015

Duecentocinquantamila euro, è la cifra che il comune di Lizzano ha ottenuto, grazie ad un finanziamento regionale, per la realizzazione dell'isola ecologica. «Lo scorso anno – chiarisce il sindaco Dario Macripò – abbiamo avanzato la richiesta ed oggi, siamo veramente soddisfatti di questo risultato. Si tra certamente di un'opera importante per dare ulteriore slancio alla raccolta differenziata dei rifiuti sul nostro territorio». Il sindaco Macripò, alle prese da tempo con il problema connesso alla raccolta dei rifiuti, appare ottimista. “La realizzazione dell’isola ecologica contribuirà non solo all’innalzamento delle percentuali della raccolta differenziata dei rifiuti, oggi al 38%, ma sarà un modo per premiare con incentivi economici i cittadini virtuosi che vedranno così abbattuti i costi della tari.” Macripò dunque, difende il proprio operato. «Ci siamo attivati per cercare di intercettare delle somme e, come sempre in silenzio, abbiamo lavorato per il bene della comunità». Per quanto riguarda i tempi di realizzazione dell’opera, così come stabilito dalla regione Puglia, non dovranno essere lunghi. «Le opere saranno realizzate e collaudate entro l’anno 2015, pena la revoca del finanziamento. Già in questi giorni – dice Macripò – l’ufficio tecnico del Comune si adopererà per l’avvio dell’iter amministrativo. La realizzazione dell’isola ecologica per noi rappresenta una delle priorità fondamentali. Finalmente, il nostro paese avrà un luogo moderno ed innovativo dove poter conferire i rifiuti». D'altro canto, le opposizioni solo alcuni giorni fa, si sono recate dal prefetto per evidenziare la complessa situazione della raccolta differenziata a Lizzano. «Vi è un disservizio connesso alla mancata raccolta dei rifiuti urbani – denunciano i consiglieri di minoranza – si tratta di un'emergenza che dura ormai da diversi mesi, sfociata in un'azione clamorosa di qualche settimana fa, con il deposito di diversi sacchetti di rifiuti vicino al portone d'ingresso della casa municipale. I cittadini lizzanesi sono stanchi di depositare i rifiuti della raccolta differenziata vicino alle loro porte ed assistere, quasi quotidianamente, alla mancata raccolta degli stessi. Risultato? Strade e piazze piene di rifiuti di ogni genere, invasione delle campagne e della marina di tali prodotti, pericolo per la salute pubblica dei cittadini». Ed anche sulla realizzazione dell'isola ecologica, i consiglieri di minoranza si sono mostrati preoccupati. «Addirittura, è sorprendente che la stessa ditta inadempiente si prenda il lusso di citare in giudizio il Comune, chiedendo oltre un milione e trecentomila euro per la mancata realizzazione dell'isola ecologica».


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