di Lucia J. IAIA, Q Provincia Taranto,
26 Febbraio 2015
Duecentocinquantamila euro, è la cifra che il comune di Lizzano ha
ottenuto, grazie ad un finanziamento regionale, per la realizzazione dell'isola
ecologica. «Lo scorso anno – chiarisce il sindaco Dario Macripò – abbiamo
avanzato la richiesta ed oggi, siamo veramente soddisfatti di questo risultato.
Si tra certamente di un'opera importante per dare ulteriore slancio alla
raccolta differenziata dei rifiuti sul nostro territorio». Il sindaco Macripò,
alle prese da tempo con il problema connesso alla raccolta dei rifiuti, appare
ottimista. “La realizzazione dell’isola ecologica contribuirà non solo
all’innalzamento delle percentuali della raccolta differenziata dei rifiuti,
oggi al 38%, ma sarà un modo per premiare con incentivi economici i cittadini
virtuosi che vedranno così abbattuti i costi della tari.” Macripò dunque,
difende il proprio operato. «Ci siamo attivati per cercare di intercettare
delle somme e, come sempre in silenzio, abbiamo lavorato per il bene della
comunità». Per quanto riguarda i tempi di realizzazione dell’opera, così come
stabilito dalla regione Puglia, non dovranno essere lunghi. «Le opere saranno
realizzate e collaudate entro l’anno 2015, pena la revoca del finanziamento.
Già in questi giorni – dice Macripò – l’ufficio tecnico del Comune si adopererà
per l’avvio dell’iter amministrativo. La realizzazione dell’isola ecologica per
noi rappresenta una delle priorità fondamentali. Finalmente, il nostro paese
avrà un luogo moderno ed innovativo dove poter conferire i rifiuti». D'altro
canto, le opposizioni solo alcuni giorni fa, si sono recate dal prefetto per
evidenziare la complessa situazione della raccolta differenziata a Lizzano. «Vi
è un disservizio connesso alla mancata raccolta dei rifiuti urbani – denunciano
i consiglieri di minoranza – si tratta di un'emergenza che dura ormai da
diversi mesi, sfociata in un'azione clamorosa di qualche settimana fa, con il
deposito di diversi sacchetti di rifiuti vicino al portone d'ingresso della
casa municipale. I cittadini lizzanesi sono stanchi di depositare i rifiuti
della raccolta differenziata vicino alle loro porte ed assistere, quasi
quotidianamente, alla mancata raccolta degli stessi. Risultato? Strade e piazze
piene di rifiuti di ogni genere, invasione delle campagne e della marina di
tali prodotti, pericolo per la salute pubblica dei cittadini». Ed anche sulla
realizzazione dell'isola ecologica, i consiglieri di minoranza si sono mostrati
preoccupati. «Addirittura, è sorprendente che la stessa ditta inadempiente si
prenda il lusso di citare in giudizio il Comune, chiedendo oltre un milione e
trecentomila euro per la mancata realizzazione dell'isola ecologica».
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