14/02/2019
Visto il silenzio assoluto che regna da un po’ di tempo sui problemi della Discarica Vergine, in data odierna il presidente Angelo DEL VECCHIO, d’accordo con il direttivo di AL, invia in maniera informale, un messaggio whatsapp al Governatore della Puglia:
Gent.mo Governatore
Michele EMILIANO,
è Angelo DEL VECCHIO,
presidente dell’Ass.ne AttivaLizzano che
Le scrive, con la speranza che possa dedicare qualche minuto del Suo prezioso
tempo per leggere questa breve comunicazione, per noi di capitale importanza.
Il 18 gennaio scorso,
insieme a tutti gli amministratori dei paesi limitrofi la Discarica Vergine,
avremmo dovuto incontrarLa presso il Suo ufficio a Bari, purtroppo, per sua
indisponibilità fisica, l’incontro è saltato.
In quell ’occasione
avremmo voluto evidenziare in maniera più profonda lo stato d’animo in cui vive
la popolazione di Lizzano, insieme alle
tante altre comunità adiacenti la Discarica.
Vorremmo che la Regione
Puglia prendesse in seria considerazione lo stato pericoloso nel quale versa questo
territorio, che l’ha visto sempre interessato allo smaltimento di rifiuti.
Pur seguendo con
trepidazione le risposte che Lei, Sig. Presidente, dà ai nostri comunicati,
cercando di tranquillizzarci, escludendo una probabile riapertura della
discarica, comprenderà che ciò non può
bastare a tenere lontano i dubbi e le angosce che queste popolazioni vivono,
soprattutto da quando corre la notizia dell'ingresso di un nuovo soggetto
privato,un imprenditore noto per le sue
attività di
smaltimento dei rifiuti il quale ha acquisito l'intero compendio
immobiliare.
Sicuramente sarà
consapevole che non basta una sua semplice opinione per tenere lontane le
nostre angosce che, a parere nostro, possono essere definitivamente superate soltanto da un Suo
atto politico definitivo e che nessun altro eventuale amministratore potrà
rimettere in discussione.
Spero voglia concederci
un nuovo tavolo su cui confrontarci e insieme trovare una soluzione definitiva
che possa, finalmente, tenere tranquille le migliaia di persone che da anni
vivono il dramma di vedere i propri cari ammalarsi di tumore, leucemie e
patologie tiroidee, in percentuali simili ai più grossi insediamenti
industriali.
Sperando in un Suo
prezioso quanto celere riscontro, cordialmente La saluto.
Angelo DEL VECCHIO
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