7 ottobre 2019

IL GRANDE ASSENTE NEL PROCESSO DI "DISASTRO AMBIENTALE"


A seguito dell’estromissione dalla costituzione di Parte Civile del Comune di Taranto nel processo per DISASTRO AMBIENTALE che ha inizio il 18/02/2020 presso il Tribunale di Taranto, genera sconcerto e incredulità. L’assenza del Comune di Taranto sulla questione inquinante della Discarica Vergine è una realtà di sempre. Il Comune di Taranto è stato escluso perché, come ha rilevato il Magistrato, nella sua richiesta di risarcimento danni , aveva considerato solo i danni ambientali e non di immagine o di spese sostenute a causa dei danni provocati dalla discarica: la legge, infatti, stabilisce che solo il Ministero dell’Ambiente è l’unico legittimato a ottenere i risarcimenti per i danni ambientali. Ricordiamo che l’isola amministrativa su cui insiste la discarica Vergine è di competenza del Comune di Taranto e di conseguenza   delegittima gli abitanti del nostro territorio a battersi per la sua tutela e dei propri diritti. Per tutti questi motivi,  in data odierna, l’Associazione AL ha inoltrato un comunicato stampa.
DALLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO DEL 09/10/2019

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