17 giugno 2011

Il nostro mare è da bere


Come è ormai ben noto, AttivaLizzano è un'associazione di volontariato che si occupa di attivismo civico, partecipazione popolare, di salvaguardia del territorio, dell'ambiente e della salute. In qualità di attivisti civici noi di AttivaLizzano ci sentiamo in dovere di segnalare i problemi che riscontriamo nel territorio, di sensibilizzare e informare i cittadini avviando un processo di presa di coscienza.

La nostra associazione non è contro nessuno, non appoggia né si contrappone ad alcun partito politico. AttivaLizzano s'impegna solo ed esclusivamente per motivi etici, civili e di tutela dei diritti dei cittadini.

Troppo spesso veniamo attaccati perchè denunciamo i problemi del nostro territorio. In questi momenti pensiamo a alle parole di Enzo Biagi: “Alla fine il reato più grave diventa quello di chi racconta certe cose, anziché di chi le fa. La colpa non è dello specchio, ma di chi ci sta davanti”. Denunciamo i problemi perché siamo fermamente convinti che sia eticamente scorretto venire a conoscenza di una situazione di rischio per la salute collettiva e tacere. In questi casi, pensiamo che non esistano motivi o giustificazioni validi per non avvertire gli altri cittadini e non sollecitare con fermezza gli opportuni interventi.

Rispetto allo specifico problema dell’Ostone, AttivaLizzano non è contro né l'ARPA né l'Amministrazione, né contro lo sviluppo del turismo (semmai a favore!). QUESTO DEVE ESSERE CHIARO. Salvaguardare l'immagine del paese e la qualità della costa non significa esporre a rischio centinaia di bagnanti, tenendo le informazioni celate, ma impegnarsi attivamente per risolvere i problemi alla radice e garantire la salute collettiva. Rovina l'immagine del territorio chi devasta le nostre risorse naturali per trarne profitto e chi, pur avendo mandato istituzionale, non vigila per tutelare i beni comuni e la salute collettiva.

A seguito della denuncia degli agricoltori Lizzanesi penalizzati dai danni (visibili) per gli straripamenti del Canale Li Cupi, AttivaLizzano ha effettuato delle analisi preliminari. Il problema del canale si è presentato a seguito dell'autorizzazione Regionale di scarico delle acque reflue nel Canale Naturale. Prima di questa autorizzazione le acque reflue venivano convogliate in pozzi di assorbimento molto profondi. Dopo la segnalazione di inquinamento di alcuni pozzi della zona vicina al depuratore consortile di San Vito, la Regione Puglia ha impedito l'accumulo in profondità di acque reflue. L'acqua, dopo le fasi di depurazione deve comunque fuoriuscire in qualche modo dall’impianto, pertanto è stato autorizzato lo scarico delle acque depurate nel Canale Naturale Li Cupi.

Per intenderci un canale naturale è un canale in cui dovrebbero confluire esclusivamente le acque piovane, e soltanto quelle.

Il canale in questione sino a pochi anni fa era gestito dal Genio Civile che annualmente ne effettuava la pulizia per garantire il flusso idrico ed evitare straripamenti. Da qualche anno invece la gestione è passata rispettivamente ai Comuni.


Per quanto riguarda il divieto di balneazione nel canale contenente acque reflue urbane emesso dal sindaco, dichiariamo che i cartelli sono stati posti solo il 10 giugno 2011 in conseguenza della nostra denuncia pubblica nonostante l’ordinanza risalga al 19 luglio 2010.

Teniamo a precisare, inoltre, che il limite di 5000 UFC/100ml si riferisce esclusivamente alle acque reflue urbane in uscita dal depuratore mentre i valori per le acque di transizione e costiere i parametri di buona qualità delle acque sono rispettivamente di 500 UFC/ml per eschericchia coli e di 200UFC/ml per gli enterococchi.

Il 6 giugno 2011 abbiamo effettuato un ulteriore prelievo alla foce e le analisi evidenziano valori di 6900 UFC/ml per eschericchia coli e 5500 UFC/ml per emterococchi.

Noi non diciamo che il mare è inquinato. Non abbiamo gli strumenti né i mezzi per analizzare l'intero mare. Sosteniamo, al contrario, che nel tratto di spiaggia dell'Ostone dove sfocia il Canale Li Cupi debba essere effettuate ulteriori analisi più approfondite in quanto, dalle nostre analisi, risulta esserci un'acqua contaminata in modo significativo da batteri fecali. Anche in riva al mare, subito dopo la battigia, l’acqua risulta essere contaminata, nonostante l'azione battericida delle sostanze contenute nell'acqua marina. Questo per tutelare principalmente i bambini poiché gli adulti si bagneranno solo i piedi, i bambini no.

AttivaLizzano si impegna ad andare avanti sulla questione per fare ulteriore chiarezza sul problema perché a noi sta a cuore la salute dei cittadini!

DI SEGUITO TROVERETE I RISULTATI DELLE ANALISI COMMISSIONATE DA ATTIVALIZZANO AL LABORATORIO STANTE DI TARANTO

Il 6 Giugno alle ore 15,40 abbiamo prelevato altri due campioni di acqua e fatti analizzare. I prelievi sono stati fatti sulle coordinate:

MARE FOCE: lat: 40° 19' 49''.9 N lon: 17° 26' 20''.9 E

FOCE INTERNO: lat: 40° 19' 50''.3 N lon: 17° 26' 21''.0 E



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