di Angelo Occhinegro, La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 Febbraio 2016
Attiva Lizzano chiede all’assessore Santorsola di partecipare alle riunioni
Non fare distinzione quando è in gioco la salute dei cittadini. In questa
ottica si muove l’associazione di Attiva Lizzano che vuole essere coinvolta in tutte
le iniziative riguardanti il settore ambientale e in particolare la discarica
per rifiuti speciali «Vergine» che pur trovandosi nell’isola amministrativa del
comune di Taranto, riguarda da vicino la comunità lizzanese. Il presidente
Angelo Del Vecchio fa queste considerazioni. «A seguito dell’incontro nella
sede della Regione Puglia con l’Assessore all’Ambiente Santorsola ed avendo
avuto da lui, in quella sede, promessa di incontro con le istituzioni locali
(Provincia di Taranto, Comuni di Taranto, Lizzano, Fragagnano, Monteparano, Faggiano
e Roccaforzata) per definire e organizzare le problematiche che affliggono le
popolazioni circostanti la discarica Vergine, inoltra allo stesso Assessore
all’Ambiente regionale formale richiesta di partecipazione al tavolo
istituzionale previsto per giovedì 25 febbraio 2016». Nella missiva Del Vecchio
fa riferimento all’ultimo incontro che l’Associazione Attiva Lizzano ha avuto
con l’assessore regionale il 28 dicembre 2015 presso la sede centrale della
Regione Puglia con i presenti sindaci di Lizzano e Fragagnano, consiglieri
regionali e politici locali. «C’era stata la promessa e la certezza che
successivamente e comunque prima del 17 marzo, avrebbe convocato ad un tavolo gli
enti e la nostra associazione per trovare una soluzione al problema scaturito
dalla discarica Vergine sita su isola amministrativa di Taranto ma a soli due
chilometri dall’abitato di Lizzano». Attiva Lizzano non vuole essere esclusa in
questo momento importante dal nuovo summit regionale. «Dagli organi di stampa apprendiamo
che l’incontro è stato organizzato per giovedì 25 prossimo venturo e che gli
inviti sono stati già inviati, escludendola nostra associazione. Vogliamo
credere che questo contrattempo sia dovuto ad un semplice errore nella
formulazione degli inviti e che vorrà provvedere a farci inserire nell’elenco».
Ultima riflessione di Del Vecchio. «Le ricordo che l’Associazione Attiva Lizzano
- rivolgendosi all’assessore regionale all’Ambiente – è portatrice di interessi
pubblici e ai sensi della Convenzione di Aarhus, ove venga avviato un processo decisionale
in materia ambientale, il pubblico interessato deve potervi partecipare sin dall’inizio,
vale a dire dal momento in cui tutte le alternative sono ancora praticabili e
tale partecipazione può avere un’influenza effettiva».
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