19 dicembre 2016

«Vergine, atti trasparenti»

di Angelo Occhinegro, La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 Febbraio 2016

Attiva Lizzano chiede all’assessore Santorsola di partecipare alle riunioni

Non fare distinzione quando è in gioco la salute dei cittadini. In questa ottica si muove l’associazione di Attiva Lizzano che vuole essere coinvolta in tutte le iniziative riguardanti il settore ambientale e in particolare la discarica per rifiuti speciali «Vergine» che pur trovandosi nell’isola amministrativa del comune di Taranto, riguarda da vicino la comunità lizzanese. Il presidente Angelo Del Vecchio fa queste considerazioni. «A seguito dell’incontro nella sede della Regione Puglia con l’Assessore all’Ambiente Santorsola ed avendo avuto da lui, in quella sede, promessa di incontro con le istituzioni locali (Provincia di Taranto, Comuni di Taranto, Lizzano, Fragagnano, Monteparano, Faggiano e Roccaforzata) per definire e organizzare le problematiche che affliggono le popolazioni circostanti la discarica Vergine, inoltra allo stesso Assessore all’Ambiente regionale formale richiesta di partecipazione al tavolo istituzionale previsto per giovedì 25 febbraio 2016». Nella missiva Del Vecchio fa riferimento all’ultimo incontro che l’Associazione Attiva Lizzano ha avuto con l’assessore regionale il 28 dicembre 2015 presso la sede centrale della Regione Puglia con i presenti sindaci di Lizzano e Fragagnano, consiglieri regionali e politici locali. «C’era stata la promessa e la certezza che successivamente e comunque prima del 17 marzo, avrebbe convocato ad un tavolo gli enti e la nostra associazione per trovare una soluzione al problema scaturito dalla discarica Vergine sita su isola amministrativa di Taranto ma a soli due chilometri dall’abitato di Lizzano». Attiva Lizzano non vuole essere esclusa in questo momento importante dal nuovo summit regionale. «Dagli organi di stampa apprendiamo che l’incontro è stato organizzato per giovedì 25 prossimo venturo e che gli inviti sono stati già inviati, escludendola nostra associazione. Vogliamo credere che questo contrattempo sia dovuto ad un semplice errore nella formulazione degli inviti e che vorrà provvedere a farci inserire nell’elenco». Ultima riflessione di Del Vecchio. «Le ricordo che l’Associazione Attiva Lizzano - rivolgendosi all’assessore regionale all’Ambiente – è portatrice di interessi pubblici e ai sensi della Convenzione di Aarhus, ove venga avviato un processo decisionale in materia ambientale, il pubblico interessato deve potervi partecipare sin dall’inizio, vale a dire dal momento in cui tutte le alternative sono ancora praticabili e tale partecipazione può avere un’influenza effettiva».

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