

di Tommaso Urselli
Qualche giorno fa, per motivi che non sto a raccontare, ho preso il treno - a Milano - sono arrivato - a Taranto - e sono tornato - a Lizzano.
Da un po' di anni mi piace fare la vita dell'apolide: parto da qualche parte - di solito Milano - e ritorno da qualche parte - di solito Lizzano. O viceversa. L'altro giorno però, arrivato in paese, mi sono sentito un apolide molto confuso, più del solito: ero partito - da Milano - ed ero arrivato - ma non a Lizzano...Eppure ero in paese, davanti la porta di casa, verso le sette di sera...ma la sensazione era quella di trovarmi sul ponte della Ghisolfa all'ora di punta (un cavalcavia sulla circonvallazione milanese intasato di auto e gas di scarico).
"No no, guarda che ti trovi a Lizzano" mi dice la vocina apolide dentro di me, "guardati intorno...altro che cavalcavia, altro che auto: il deserto"
E in effetti così era: nemmeno una macchina.
E allora perché quest'effetto cavalcavia-milanese-all'ora-di-punta?, dico alla vocina.
"Tappati il naso" mi risponde quella.
Me lo tappo...: è vero!!! L'effetto cavalcavia sparisce...sono a Lizzano!
"Stappalo" dice ora la vocina...e l'effetto cavalcavia riappare, più intasato che mai...e io confuso e intasato insieme a lui.
"Tappalo-stappalo-tappalo"...Gioco così per un po'...E in un attimo mi teletrasferisco...Milano-Lizzano-Milano....Sarà un effetto della globalizzazione?
Fino alle dieci del mattino dopo il giochetto globalizzante funziona.
Ma basta giocare...E' già ora di ripartire...Se no che apolide sarei...
Chiedo a mio fratello di accompagnarmi in macchina alla stazione di Taranto.
A circa tre chilometri da Lizzano vedo una scena che mi ricorda un film: una serie di camion in fondo a un'enorme cava-discarica...
Che film era?
Adesso sono in treno: né Milano né Lizzano, in nessun posto, da vero apolide.
Ma quella cosa...l'effetto globalizzante...mi è rimasto nel naso.
E all'improvviso ecco che mi torna in mente il film: "Gomorra", la scena della discarica nel napoletano. O era Lizzano?
Il 13 novembre alle ore 17:00 alla sede della Provincia di Taranto in via Anfiteatro avverrà un incontro tra alcuni rappresentanti del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, la cittadinanza e gli amministratori che vorranno essere presenti.
E' partita a livello nazionale la campagna “SALVA L’ACQUA” che si articolerà nelle seguenti iniziative:
In comune si fa la vera politica!
E' il comune che decide se fare un parco giochi per bambini o un parcheggio, se dare degli spazi verdi alle persone o cementificare, se vigilare seriamente sulla discarica quindi sul benessere, se valorizzare il localismo, l'agricoltura, se fare le piste ciclabili, se bruciare i rifiuti spendendo di più o se riutilizzarli e ridurli spendendo meno, se risparmiare sull'energia, se informare i cittadini o tenerli all'oscuro di tutto ciò che li riguarda; è il comune che decide se aiutare i giovani, se valorizzare la costa e le attività che ivi possono sorgere o se lasciarla a beneficio di pochi “fortunati”, se farci vedere il mare o lasciarci contemplare dei ruderi antiestetici, se riparare una strada piuttosto che propagandare una piazza rifatta! A loro spetta migliorare le condizioni del paese.
e noi cittadini?
Che si fa?
Si aspetta che venga un benefattore dall'alto? si aspetta che il Cambiamento ci venga imposto? o che scenda lo Spirito Santo? che è pur sempre ben accetto?
Allora..
Non vogliamo fare processi a nessuno ma semplicemente prendere atto della situazione attuale. Prendiamo atto della cattiva nomea di cui il paese “gode”, prendiamo atto del GAP creatosi con i paesi limitrofi, prendiamo atto che è necessario mobilitarci e impegnarci tutti in prima persona per la tanto anelata “rinascita” di Lizzano. Non solo discutere e discettare ma FARE, operare.
Queste le motivazioni che ci hanno spinto ad aprire questo “cantiere” che non vuole essere nè ostile alle amministrazioni nè prendere posizioni politiche; l'unica politica che ci interessa è quella volta alla salvaguardia ed allo sviluppo culturale del territorio nostro.
I temi che CITTADINANZA ATTIVA LIZZANO abbraccia sono vari: la salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini, il decoro cittadino, il rispetto delle regole, il rispetto dei diritti e della dignità dei Lizzanesi, la trasparenza, le politiche giovanili e sociali, i rifiuti, l'energia.
CITTADINANZA ATTIVA LIZZANO vuole essere un “laboratorio partecipato permanente”, dove specialisti e semplici cittadini cooperino per lo sviluppo di progetti e iniziative.
L'arma principale è l'informazione. La conoscenza!
Il valorizzare quel che già si ha è la via maestra di Cittadinanza Attiva Lizzano, in linea con i principi di sobrietà e buonsenso.
Il FORUM di Lizzano.eu ci ha dato una piattaforma dove poter discutere e dibattere creando talvolta interessanti dibattiti e scambi d'opinione. Ma rimaneva tutto la.
CITTADINANZA ATTIVA LIZZANO si pone come scopo lo studio e la realizzazione PRATICA e fattibile delle alternative previamente discusse con la comunità e presentandole sotto forma di progetti.
Abbiamo capito che l'ingegno porta idee e l'informazione le veicola. Da sole queste due possono migliorare la situazione Lizzanese. Ne siamo convinti. I partiti e le amministrazioni succedutesi non hanno avuto idee o mancavano di volontà. Noi questo possiamo e vogliamo dare: idee; in modo serio e costruttivo, semplice e pratico.
L'unica cosa di cui CITTADINANZA ATTIVA LIZZANO ha bisogno è la partecipazione; che è forza.
Chi vorrà impegnarsi, in virtù delle proprie conoscenze, competenze, volontà, passione, appartenenza, tempo libero può aggregarsi a noi. Troverà semplici cittadini attenti e sensibili alla sorte della comunità.
Nel mondo si chiama Attivismo Civico.
NOTA BENE! Vi preghiamo di non strumentalizzare CAL come associazione di sovversivi o politicizzati, Esperienza DOCET.
Il cambiamento è possibile. Bisogna volerlo però.
.
Uniamoci, vogliamo parlare, risolvere e conoscere: