17 aprile 2013

Discarica Vergine, monitoraggio cattivi odori: Mancarelli chiede l’intervento della Regione

Discarica Vergine, monitoraggio cattivi odori: Mancarelli chiede l’intervento della Regione

 LIZZANO – Il monitoraggio della discarica Vergine va fatto e anche celermente. Si alza il livello dei controlli sui cattivi odori alla discarica Vergine a seguito di una segnalazione dell’Arpa inviata a Regione Puglia, Comune di Lizzano e Provincia di Taranto. La risposta dell’assessore provinciale all’Ambiente Giampiero Mancarelli è arrivata prontamente attraverso la richiesta d’immediato intervento all’assessore regionale all’Ecologia Lorenzo Nicastro. La missiva di Mancarelli è stata inviata per conoscenza anche alla società che gestisce la discarica e al sindaco di Lizzano Dario Macripò.
Nella sua lettera, Mancarelli rileva «l’insufficiente collaborazione fino a questo momento prestata dalla società Vergine per consentire alla struttura diretta dal professor Giorgio Assennato di procedere con l’attività di monitoraggio di sostanze odorigene attraverso il posizionamento di idonea strumentazione in prossimità del perimetro della discarica». «Eppure sottolinea l’assessore provinciale – proprio la società Vergine aveva manifestato la propria disponibilità a collaborare. Convinto di un suo immediato intervento, mi rimetto alle sue valutazioni per superare l’attuale impasse al fine di raggiungere gli obiettivi condivisi con la comunità lizzanese e i suoi rappresentanti istituzionali».
 «Per quanto di competenza della Provincia di Taranto, – conclude l’assessore Giampiero Mancarelli – confermo sin da ora la massima collaborazione per dare positiva soluzione all’incresciosa situazione».
La risposta della Regione è peraltro arrivata a stretto giro. «L’esigenza di dare ai cittadini di Lizzano risposte concrete e fondate su dati di scienza in tempi brevi – rileva Lorenzo Nicastro – è stata condivisa da tutti i soggetti istituzionali e, così sembrava, anche dal gestore dell’impianto che, addirittura, aveva formalizzato esso stesso una richiesta di monitoraggio per la tranquillità di tutti. Per questo era emersa la modalità di monitoraggio in parallelo al centro di Lizzano e nelle immediate vicinanze dell’impianto».
L’assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia ha quindi fatto sapere che «il competente servizio della Regione Puglia sta provvedendo a sollecitare il gestore ad una maggiore collaborazione con l’agenzia per la protezione ambientale. Confidando che la volontà di collaborare espressa in una propria nota dalla società – conclude Nicastro – fosse realmente indirizzata a dissipare qualsivoglia dubbio sorto nelle popolazioni del territorio. Non abbiamo bisogno di buone intenzioni, abbiamo necessità di atti concreti e di reale collaborazione con i soggetti istituzionali perché i cittadini possano sentirsi tutelati».     www.corrieredelgiorno.com