9 aprile 2017

FINALMENTE L'ORDINANZA DELLA PROVINCIA

                                                                         
09/04/2017

 Comunicato stampa di AttivaLizzano per informare dell’emissione dell’ordinanza della Provincia di Taranto emessa il 31 marzo scorso. L’ordinanza è quanto dovuto dall’Ente provincia nei confronti dei gestori della Discarica Vergine srl e dei proprietari del sito giusto quanto previsto dall’art. 244 comma 2 e art. 250 comma 2 del TUA 


 COMUNICATO STAMPA DEL 09/04/2017

Il 31 marzo scorso il 9° Settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Taranto ha emesso l'ordinanza nei confronti della società Vergine srl in liquidazione e dei proprietari del sito, dando seguito all'articolo 244 comma 2 e 245 comma 2 del TUA i quali prevedono che la Provincia, ricevuta una notizia di inquinamento, si attivi per l'identificazione del soggetto responsabile al fine di dar corso agli interventi di bonifica e, non appena abbia identificato il responsabile dell'evento, diffidi con ordinanza motivata il responsabile della potenziale contaminazione a provvedere alla bonifica.

L'ordinanza emessa dalla Provincia di Taranto dispone che i destinatari, senza indugio: mettano in atto le necessarie misure di prevenzione e di messa in sicurezza, affinché vengano rimosse le fonti che hanno prodotto il superamento delle CSC (Concentrazione Soglia di Contaminazione ) nelle acque di falda dei pozzi della discarica Palombara; attuino azioni correttive sulla gestione del percolato e azioni correttive sulla gestione del biogas; realizzino una copertura impermeabile dei lotti chiusi, per limitare la formazione di percolato; effettuino rivelazioni tomografiche finalizzate alla verifica dell'efficacia della geomembrana di fondo.

AttivaLizzano pur apprezzando questa tanto attesa ordinanza, ritiene che la stessa avrebbe potuto interessare anche la ripresa della corretta post gestione della discarica Mennole, ormai esaurita e anche essa in stato di completo abbandono.

In considerazione del fatto che le discariche versano in stato di abbandono e necessitano di interventi urgenti, il Comune di Taranto e, in mancanza di questi, la Regione sono tenuti a provvedere direttamente agli adempimenti disposti dall'articolo 250 del TUA in base al quale qualora i soggetti responsabili della contaminazione non provvedano direttamente agli adempimenti disposti “le procedure e gli interventi sono realizzati d'ufficio dal Comune territorialmente competente e, ove questo non provveda, dalla Regione”.

AttivaLizzano auspica che gli enti interessati (Comune di Taranto, Provincia di Taranto e Regione Puglia) proseguano con costanza e impegno le azioni istituzionali ormai imprescindibili per garantire la salute della collettività.

Infine AttivaLizzano chiede con forza agli enti responsabili, di attivare un servizio sanitario di prevenzione sulla salute pubblica della popolazione dei comuni limitrofi alla discarica Vergine, che si occupi di effettuare periodicamente esami clinici per accertare eventuali patologie ad essa connesse.