30 luglio 2018

RISPOSTA DAL SINDACO SU CONTROLLO DEL TERRITORIO


30/07/2018

AL riceve per conoscenza dall’Amministrazione Comunale di Lizzano comunicazione inviata all’ARPA Taranto e all’ASL di Taranto per effettuare controlli analitici alla foce del Canale Ostone e, come da ns. nota inviata al Comune di Lizzano il 25/07/2018, controlli analitici sulla qualità delle acque profonde all’interno dell’abitato del Comune di Lizzano

25 luglio 2018

RICHIESTA DI INDAGINI SUL TERRITORIO


25/07/2018

In data odierna si inoltra al Sindaco e all’Assessore all’ambiente del Comune di Lizzano una comunicazione avente per oggetto: INDAGINI SUL TERRITORIO. La lettera scaturisce dalla necessità di conoscere se l’Amministrazione Comunale intenda effettuare delle indagini sul territorio di Lizzano e precisamente nelle acque di falda. Si ricorda che da analisi delle acque in prossimità della Discarica Vergine effettuate sia dall’ARPA che dal Sostituto Procuratore della Repubblica Marazia, sono state riscontrate la presenza di PCB,ferro, diossine, idrocarburi, nitrati e boro tali da far superare le CSC. Si ricorda inoltre che già il 12/02/2017 AL formulò la medesima richiesta all’allora sindaco Dario Macripò ma senza ottenere risposta:

Gent.mo Sig. SINDACO del Comune di LIZZANO
Dott.ssa Antonietta D’ORIA
Gent.mo Assessore all’Ambiente del Comune di Lizzano
Dott. Valerio MORELLI
protocollo.comunelizzano.ta@pec.rupar.puglia.it

OGGETTO: INDAGINI SUL TERRITORIO

Sig. Sindaco,
l’Associazione di Volontariato AttivaLizzano Onlus, è attiva nel perseguire obiettivi di solidarietà
sociale volte alla tutela e alla valorizzazione della natura, dell’ambiente e alla salvaguardia della
salute dei cittadini.

Alla luce di quanto emerso dalle indagini dell’ARPA nelle acque di falda in località Palombara,
all’interno della Discarica Vergine, nelle quali è stata rilevata la presenza di idrocarburi, ferro e
PCB, quest’ultima altamente cancerogena, tali da far superare i limiti di CSC, questa Onlus, il
12/02/2017 fece formale richiesta al Suo predecessore Avv. Dario MCRIPO’ sullo stato delle
indagini volte ad appurare lo stato delle acque profonde nel territorio di Lizzano. A tale richiesta
non è stata fornita alcuna risposta dalla precedente Amministrazione comunale.

Si rammenta questa Amministrazione che buona parte della popolazione si approvvigiona dalle
acque provenienti dai pozzi artesiani perché sprovvista di allacciamento AQP, e, come per
rendere ancora più preoccupante la problematica, il Sostituto Procuratore della Repubblica
Lanfranco MARAZIA, dichiarò, a febbraio del 2017, la chiusura delle indagini preliminari, a
seguito di un esposto dell’Associazione AttivaLizzano rivelando nelle stesse acque indagate
dall’ARPA, la presenza di nitrati, diossine, PCB e boro.

Pertanto, in ragione delle motivazioni su esposte, questa associazione Le chiede se è previsto uno
studio sulla qualità delle acque di falda nel territorio di Lizzano, come si intende condurle, quali
controlli si intende effettuare e a quale Ente affidare le stesse indagini.

In attesa di un sollecito riscontro, voglia gradire cordiali saluti.

Lizzano, 25/07/2018
Il Presidente

( Angelo DEL VECCHIO )