Discarica Vergine, monitoraggio cattivi odori: Mancarelli chiede l’intervento della Regione
LIZZANO – Il monitoraggio della discarica Vergine va fatto e anche
celermente. Si alza il livello dei controlli sui cattivi odori alla
discarica Vergine a seguito di una segnalazione dell’Arpa inviata a
Regione Puglia, Comune di Lizzano e Provincia di Taranto. La risposta
dell’assessore provinciale all’Ambiente Giampiero Mancarelli è arrivata
prontamente attraverso la richiesta d’immediato intervento all’assessore
regionale all’Ecologia Lorenzo Nicastro. La missiva di Mancarelli è
stata inviata per conoscenza anche alla società che gestisce la
discarica e al sindaco di Lizzano Dario Macripò.
Nella sua lettera, Mancarelli rileva «l’insufficiente collaborazione
fino a questo momento prestata dalla società Vergine per consentire alla
struttura diretta dal professor Giorgio Assennato di procedere con
l’attività di monitoraggio di sostanze odorigene attraverso il
posizionamento di idonea strumentazione in prossimità del perimetro
della discarica». «Eppure sottolinea l’assessore provinciale – proprio
la società Vergine aveva manifestato la propria disponibilità a
collaborare. Convinto di un suo immediato intervento, mi rimetto alle
sue valutazioni per superare l’attuale impasse al fine di raggiungere
gli obiettivi condivisi con la comunità lizzanese e i suoi
rappresentanti istituzionali».
«Per quanto di competenza della Provincia di Taranto, – conclude
l’assessore Giampiero Mancarelli – confermo sin da ora la massima
collaborazione per dare positiva soluzione all’incresciosa situazione».
La risposta della Regione è peraltro arrivata a stretto giro.
«L’esigenza di dare ai cittadini di Lizzano risposte concrete e fondate
su dati di scienza in tempi brevi – rileva Lorenzo Nicastro – è stata
condivisa da tutti i soggetti istituzionali e, così sembrava, anche dal
gestore dell’impianto che, addirittura, aveva formalizzato esso stesso
una richiesta di monitoraggio per la tranquillità di tutti. Per questo
era emersa la modalità di monitoraggio in parallelo al centro di Lizzano
e nelle immediate vicinanze dell’impianto».
L’assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia ha quindi
fatto sapere che «il competente servizio della Regione Puglia sta
provvedendo a sollecitare il gestore ad una maggiore collaborazione con
l’agenzia per la protezione ambientale. Confidando che la volontà di
collaborare espressa in una propria nota dalla società – conclude
Nicastro – fosse realmente indirizzata a dissipare qualsivoglia dubbio
sorto nelle popolazioni del territorio. Non abbiamo bisogno di buone
intenzioni, abbiamo necessità di atti concreti e di reale collaborazione
con i soggetti istituzionali perché i cittadini possano sentirsi
tutelati». www.corrieredelgiorno.com
Nessun commento:
Posta un commento