20 luglio 2019

E' ANCORA UNA VOLTA LA MAGISTRATURA A SOSTITUIRSI ALLA POLITICA


Da notizie che ci sono pervenute, riguardo lo stato della Discarica Vergine in località Palombara, si apprende che il GIP del Tribunale di Lecce non può dissequestrare il sito su cui insiste la discarica per dar luogo alla bonifica e messa in sicurezza del sito. In particolare, secondo il Pubblico Ministero, la circostanza che sia intervenuta una sentenza di 1° grado e non ancora definitiva, con la quale i presunti responsabili dell’inquinamento che si è generato su tale impianto sono stati condannati anche ad eseguire le bonifiche del sito inquinato, renderebbe incompatibile l’esecuzione degli interventi ad opera di soggetti diversi. Diversamente… risulterebbe un salvacondotto per gli imputati se si autorizzassero altri soggetti alla bonifica del sito e potrebbe creare un contrasto tra provvedimenti assunti da diverse Autorità Giudiziarie.

Ricordiamo che la Discarica Vergine è sequestrata dall’11 febbraio 2014 a seguito di un esposto inoltrato dall’Associazione AttivaLizzano dove ha visto condannare in 1° grado gli ex gestori della discarica a due anni e mesi sei di reclusione e l'obbligo di bonificare il sito.

Si evidenzia, inoltre, che è in corso un ulteriore processo a carico degli stessi ex gestori della discarica per DISASTRO AMBIENTALE, scaturito anch’esso da un esposto di AttivaLizzano presentato alla Magistratura tarantina.

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