E lo fa con una lettera che per
conoscenza ha inviato anche ai sindaci di Taranto e Statte, al Prefetto
di Taranto, alla Regione Puglia e all’Arpa. Un missiva garbata ma nella
quale, rileva l’esponente della giunta Florido rivolgendosi al
Commissario Speranza “l’assoluta carenza di notizie ufficiali circa le
determinazioni da voi assunte per il conferimento di rifiuti provenienti
dalla Calabria e destinati ad Italcave. Pertanto si ritiene necessario
ed urgente, come concordato e deciso con gli uffici della Regione Puglia
e con i Sindaci di Taranto e Statte, fornire con cortese sollecitudine
comunicazioni ufficiali circa la natura e le qualità dei rifiuti,
eventuali trattamenti e quantità dei medesimi considerato il mancato
riscontro alle richieste avanzate per le vie brevi nei giorni scorsi
dallo scrivente assessorato”.
Come dire: attendiamo notizie ufficiali e, soprattutto, con una certa
tempestività.
Questa la lettera al commissario calabrese, intanto l’assessore
provinciale all’Ambiente, ha inviato alla Regione Puglia la richiesta di
riapertura della procedura AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)
per le discariche di rifiuti non pericolosi Ecolevante, Vergine e
Italcave.
Mancarelli chiede che si intervenga con “celerità assoluta”.
Nel motivare la richiesta, l’assessore Mancarelli cita le “innumerevoli
segnalazioni afferenti criticità odorigene pervenute a questo
Assessorato.
Di ciò – soggiunge - la stessa Agenzia Regionale per la Protezione
Ambientale – DAP Taranto potrà confermare; di talché il monitoraggio
posto in essere nelle adiacenze delle discariche, mediante campionatori
passivi radiello, su dati di medie mensili, evidenzia criticità
ripetute. In conseguenza si ritiene indifferibile l’avvio dell’iter
amministrativo di riesame, si da risolvere le criticità su esposte.
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